Originario della provincia di Pisa in Toscana ed in particolare dell’area di Monterufoli dal quale prende il nome, il cavallo Monterufolino secondo alcuni devriva da una razza selvatica estinta  conosciuta come “razza di Selvena” appartenente all’area geografica di Monterufoli, zona collinare tra i 100 e 560 m slm.

Dall’aspetto armonioso e proporzionato, si caratterizza per essere più basso di un cavallo “normale” e molto longevo. L’altezza al garrese di questo cavallino è di circa 140 per i maschi e poco meno per le femmine. Ha una testa grande e lunga e un collo corto e massiccio coperto da folta criniera, arti muscolosi e poco slanciati che terminano con zoccoli compatti e resistenti anche per terreni impervi. Il mantello ammesso allo standard è di colore morello o baio scuro, anche se si trovano esemplari con diverse sfumature.

Il cavallo di Monterufoli è resistente, abile e agile che nasce come cavallo da sella e che risulta anche particolarmente adatto per taglia, temperamento e conformazione anche per insegnare l’equitazione ai bambini.